Antropologia del sacro

Intento del corso è quello di fornire le nozioni fondamentali per un’adeguata comprensione della dimensione religiosa dell’esperienza umana. L’ipotesi alla base del corso è riconducibile alla seguente affermazione di M. Eliade: “Il sacro è un elemento della struttura della coscienza e non un momento della sua storia”. Da questo punto di vista l’antropologia del sacro si configura come un “osservatorio” privilegiato ed essenziale per lo studio dell’esclusivo modo di essere dell’uomo: si tratterà di quell’inquietudine irriducibile che apre il soggetto ad un’alterità/trascendenza ch’egli non è mai in grado né di evitare né di dominare. L’intero corso ruoterà attorno alla distinzione religiosità-religione e attorno alla relazione religione-potere.

Avvertenze:
Bibliografia:

S. PETROSINO, Cercare il vero, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014; ID., L'idolo. Teoria di una tentazione. Dalla Bibbia a Lacan, Mimesis, Milano 2015; ID., Emmanuel Levinas. Le due sapienze, Feltrinelli 2017; ID., Il desiderio. Non siamo figli delle stelle, Vita e Pensiero, Milano 2019.