a) Prima fase: scelta del relatore e deposito del titolo
Lo studente, in vista del completamento dell’intero piano di studi (frequenza dei corsi ed esami sostenuti con esito positivo), individua un docente con cui lavorare per l’elaborazione della tesi e ne chiede la disponibilità; insieme, studente e docente, determinano il tema e un’ipotesi di percorso per la ricerca.
Questa fase viene certificata dalla prima sezione del “modulo tesi” (scheda gialla) che va consegnato in Segreteria da parte dello studente con l’indicazione di un titolo provvisorio e la firma del docente scelto.
b) Seconda fase: nomina del controrelatore
Quando il tema e l’ipotesi di ricerca si sono abbastanza consolidati da poter redigere una spiegazione del progetto, un indice orientativo e una prima bibliografia di riferimento, il docente scelto in accordo con lo studente, si premura di comunicare il tutto al Preside, attraverso la Segreteria. Il Preside analizza il progetto individuando già un secondo docente cui chiedere eventuali rilievi e suggerimenti da trasmettere allo studente e al relatore di tesi, nella linea della corrispondenza del progetto con i fini generali dell’ISSR e con uno standard sufficiente di scientificità (secondo l’epistemologia della disciplina in causa).
c) Terza fase: stesura del testo
Lo studente, ricevute tutte le indicazioni del caso, avanza nella ricerca e mette in atto l’elaborazione del testo di tesi. É premura del relatore accompagnare il lavoro attraverso periodiche letture e correzioni, e in particolare verificando che non avvenga nessuna forma di plagio e di copiatura.
d) Quarta fase: avanzata elaborazione
In prossimità della conclusione del lavoro, lo studente (sempre in accordo con il relatore che appone la propria firma) presenta alla Segreteria un breve elaborato che comprende: frontespizio con titolo definitivo, indice, illustrazione dei contenuti fondamentali e bibliografia. La Segreteria, sentito il Preside, invia il materiale al docente controrelatore, cui spetta approvare l’avanzata elaborazione di tesi e riferire, sempre tramite Segreteria, eventuali ulteriori e ultime indicazioni di aggiustamento (o semplice approvazione). Anche questa fase prevede una registrazione, nella seconda sezione del “modulo tesi” depositato in Segreteria.
e) Quinta fase: consegna della tesi
Lo studente, avuta l’approvazione allo schema di avanzata elaborazione dal contro-relatore e giunto alla redazione finale del testo, con il consenso del relatore, invia in formato word il testo finale della tesi per il controllo antiplagio alla Segreteria. Se si dovesse rilevare una grave percentuale di materiale copiato (più del 10%), il rapporto dell’analisi viene inviato al relatore e al contro-relatore perché ne prendano atto e decidano come procedere.
Lo studente deve quindi modificare la tesi secondo quanto richiesto e rimandare poi il testo modificato per un nuovo controllo antiplagio, superato il quale lo studente consegna alla Segreteria tre copie cartacee – stampate solo fronte e rilegate con copertina rigida – e una copia digitale.
La tesi non deve essere inferiore alle 180.000 battute, spazi inclusi, escluse fotografie, tabelle, ecc. (es. 140 cartelle x 22 righe di 60 battute/cadauna, note comprese).
Non si accettano tesi che non siano rilegate con la copertina rigida e che non presentino il frontespizio come da modello (Cfr. Allegato 1).
La Segreteria, compiuta un’ultima verifica sia del percorso accademico sia amministrativa, attesta la consegna della tesi nella terza parte del “modulo tesi” e si premura di consegnare ai docenti una copia del testo (per la lettura e la valutazione definitive) e concorda con loro la data per la difesa della tesi.
f) Sesta fase: difesa della tesi
La discussione della tesi avviene presso la sede dell’Istituto alla presenza di una commissione composta dal Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, o un suo delegato, che presiede la Commissione, dal docente relatore e dal docente contro-relatore. Superata la prova, lo studente riceve il titolo accademico e il relativo voto di congedo attraverso certificazione legalmente valida (anche se provvisoria), in attesa del diploma ufficiale che viene consegnato successivamente.
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