Filosofia dell’uomo

ISSR
Baccalaureato in Scienze Religiose

Filosofia dell’uomo
Codice Insegnamento: 2FIL008
Anno di corso: 2
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 5
Ore: 36
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Non definito
Tipo di esame: Prova Orale

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Obiettivo:
Programma:

Obiettivo del corso è l’acquisizione degli strumenti utili ad individuare e interpretare le tematiche antropologiche, così come si configurano nell’odierna cultura (umanistica e non solo), tenendo conto delle diverse determinazioni assunte dal tema nella storia del pensiero occidentale. La conoscenza degli argomenti esaminati consentirà di formulare una personale ricomprensione del tema, valorizzando le elaborazioni tradizionali e le attuali descrizioni dell’umano.

 

Il corso prende avvio dall’interpretazione delle relazioni – nella forma interpersonale e sociale –, per giungere al rinvenimento dei modi in cui si configura l’identità personale, la costitutiva interazione del singolo con l’altro e le dimensioni storica, sociale e culturale dell’esistenza e della vita associata.

La collocazione socioculturale è successivamente approfondita arrivando a qualificare l’umano come essere situato a partire dai modi culturali con cui abita lo spazio e vive il tempo: tali limiti strutturali sono le condizioni per aprirsi al mondo e dare forma alla finalità personale dell’esistenza. Ognuno, infatti, si pone ultimamente l’obiettivo di attuare l’umanità nel proprio sé, in un compito di fatto infinito.

L'indecifrabilità del male attuato e subito, il dramma della morte, che interrompe il perseguimento del fine, e la caoticità della storia, che disarticola l’obiettivo di portare a compimento l’umanità nel suo insieme, pongono la domanda sul significato dell’esistenza umana e più in generale sul senso del tutto. L’analisi della problematica permette di accostare anche l’esperienza religiosa come una risposta all’interrogativo posto.

Successivamente si attua un approfondimento trascendentale, volto a enucleare le principali modalità con cui l’umano si rapporta a ciò che è altro da sé. Affrontando la coscienza e l’autocoscienza, le interazioni psichiche, la conoscenza e la volontà, si mostra la comune radice nella forma intenzionale, costitutiva della soggettività in quanto tale.

Al termine si indaga la costituzione ontologica dell’umano, in vista di una rinnovata comprensione della nozione di persona, attorno alla quale far convergere gli altri capisaldi dell’antropologia rinvenuti in precedenza.


Avvertenze:
Bibliografia:

Coreth, E., Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 20043Gevaert, J., Il pro- blema dell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica (= Saggi di teologia 12), ElleDiCi, Leumann 19958Lombo, J.A. – Russo, F., Antropologia filosofica.  Una introduzione (= Filosofia e realtà), Università della Santa Croce, Roma 2007; Cicchese, G. – Chimirri, G., Persona al centro. Manuale di antropologia filosofica e lineamenti di etica fondamentale, Mimesis, Milano-Udine 2016; Peri, C., L’uomo è un altro come se stesso. Saggio sui paradigmi in antropologia (= Facoltà teologica di Sicilia. Studi 5), Sciascia, Caltanisetta-Roma 2002.