Esperienza religiosa, religioni e interreligiosità

ISSR
Licenza in Scienze Religiose

Esperienza religiosa, religioni e interreligiosità
Codice Insegnamento: 4TEO029
Anno di corso: 5
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 4
Ore: 24
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Non definito
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

    • Didattico
  • Pastorale – Ministeriale
  • Docenti

    Obiettivo:
    Programma:

    CORSO NON ATTIVATO QUEST'ANNO

    Un confronto sulle scienze delle religioni in contesto pluralista

    Il corso si propone di introdurre gli studenti del biennio di specializzazione dell’ISSR alla problematica propria delle scienze delle religioni. Intende però farlo a partire da una riflessione sull’esperienza religiosa. Questa categoria occupa infatti un posto fondamentale nel dibattito sulle contemporanee forme di religiosità. Per leggere però correttamente la presenza del sacro occorre disporre di una ermeneutica che sappia cogliere sia la struttura pluridimensionale dell’esperienza religiosa sia le sue forme erronee. A tale esigenza risponde la ricca e stimolante teoria dell’esperienza dialogica di Richard Schaeffler, uno dei più significativi esponenti della corrente trascendentale del pensiero cattolico in Germania. Le indagini sul sacro, sul mito e sul rito troveranno invece la loro sintesi nella proposta di Gerd Theissen, che offre una definizione della religione come un fenomeno storicamente determinato e nello stesso tempo aperto alla realtà trascendente. Sarà previsto un confronto con i docenti che si occupano dell’introduzione alle principali religioni dell’umanità. Questo tipo di approccio a più voci permetterà allo studente di verificare da diverse prospettive l’approccio al fenomeno religioso, raccogliendo strumenti di indagine, prospettive sull’oggetto e istanze metodologiche differenti, ma afferenti in modo complementare al dibattito attuale sul religioso nello spazio pubblico pluralista. In tal modo viene anche garantita una forma di interdisciplinarità.
    La verifica del corso verrà fatta sulla base di un breve elaborato (10.000 – 13.000 caratteri, spazi inclusi) che riprende le tre categorie presenti nel titolo. Tale elaborato sarà discusso in sede di esame orale col professore titolare del corso. Oltre alla partecipazione al corso, il materiale didattico comprende alcuni testi e saggi utili, indicati nella seguente bibliografia e consigliati dai professori partecipanti al corso.


    Avvertenze:
    Bibliografia:

    A. KIELTYK, Esperienza religiosa, religione e interreligiosità, Glossa, Milano 2020; ID., La struttura dell’esperienza religiosa. La questione metodologica nella proposta di Richard Schaeffler, Glossa, Milano 2016; G. THEISSEN, La religione dei primi cristiani. Una teoria sul cristianesimo delle origini, Claudiana, Torino 2004; G. FILORAMO, Che cos’è la religione. Temi metodi problemi, Einaudi, Torino 2004; R. OTTO, Il sacro. L’irrazionale nell’idea del divino e la sia relazione al razionale, SE Edizioni, Milano 2009; M. ELIADE, Il sacro e il profano, Boringhieri, Torino 1973; J. RIES, L’uomo religioso nella sua esperienza del sacro, vol. III, Jaca Book, Milano 2007; S. PETROSINO, Cercare il vero. Beati quelli che costruiranno templi senza mura, San Paolo, Cinisello B. 2014; F. GARELLI, Piccoli atei crescono. Davvero una generazione senza Dio? Il Mulino, Bologna 2016; R. BICHI, P. BIGNARDI (ed.) Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia, Vita e Pensiero, Milano 2015.