Cristologia I

ISSR
Baccalaureato in Scienze Religiose

Cristologia I
Codice Insegnamento: 2TEO005
Anno di corso: 2
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 7
Ore: 48
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Non definito
Tipo di esame: Prova Orale

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Obiettivo:
Programma:

1. Lo scopo del corso è quello di introdurre alla comprensione della formula di fede cristologica: «Gesù è il Cristo, ovvero, il compimento delle promesse di Dio all’uomo, in quanto è il Figlio di Dio tra noi». La comprensione di questa formula fondamentale della fede esprime le dimensioni della relazione con Gesù e chiede, allo studente, una triplice competenza: biblica (Scrittura), storico-ermeneutica e dottrinale (i dogmi della Chiesa) e una competenza speculativa (che offre una visione coerente del mistero del Dio fatto uomo per la nostra salvezza). Col termine «competenza» si intendono le acquisizioni del senso e dell’uso di alcuni termini tecnici; della logica inscritta nella concettualità dogmatica e, infine, delle dimensioni della visione del mondo e del mistero propiziata dalla fede in Gesù Cristo, salvatore unico e definitivo proprio perché Verbo incarnato.

2. Se questo è lo scopo del percorso, le scansioni sono quelle della teologia sistematica, ossia di un certo procedimento che prevede un’introduzione, che vuole offrire il quadro della problematica con le domande che la costituiscono e gli autori di riferimento; una parte biblica fondativa, in cui si leggono le Scritture alla luce del compimento in Cristo; una parte storico-dogmatica, che aiuta a conoscere le principali verità di fede sull’argomento (ossia le regole linguistiche e concettuali che dischiudono il corretto campo semantico, in cui è possibile percepire la realtà che c’è in gioco). La parte storico-dogmatica ed ermeneutica è costruita attorno ai principali contesti epocali in cui ha lavorato la speculazione teologica e rimanda a capitoli centrali della cristologia (il dogma dell’unione ipostatica, le teorie della redenzione, la posizione di Cristo nell’epoca del pluralismo religioso).

Presentiamo quindi le unità tematiche e alcune indicazioni bibliografiche. Si tratta di strumenti minimi per raggiungere il fine ed elaborare la competenza individuata. Altri strumenti saranno forniti lungo il percorso.

1) Premessa: il luogo della questione cristologica e le sue dimensioni.

2) Bibbia e cristologia: dai sensi della Scrittura all’ermeneutica della testimonianza pasquale.

3) Note di cristologia biblica – i due poli costitutivi della fede cristologica neotestamentaria: la confessione e la narrazione.

4) La cristologia patristico-conciliare.

5) Gesù nostra salvezza: la dottrina della redenzione.

6) La cristologia nel contesto del dialogo interreligioso.

7) Parte sistematica: linee fondamentali di una Cristologia di Gesù.


Avvertenze:
Bibliografia:

A. COZZI, Conoscere Gesù Cristo nella fede. Una cristologia, Cittadella, Assisi 2007; G. THEISSEN – A. MERZ, Il Gesù storico. Un manuale, Queriniana, Brescia 1999; B. SESBOUE', Gesù Cristo l’unico mediatore. Saggio sulla redenzione e la salvezza 1: Problematica  e  rilettura   dottrinale,  Paoline,  Cinisello  B.  1990;  COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Quaestiones selectae de Cristologia (1980), in Enchiridion Vaticanum 7, EDB, Bologna 1982, n. 631-694; COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, De Iesu autoconscientia (1986) in: Enchiridion Vaticanum 10, EDB, Bologna 1989, n. 681-723; COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Il cristianesimo e le religioni, in: “Civiltà Cattolica” (1997) 1, p. 146-183.