Non è consentita alcuna forma di copiatura che possa configurarsi come plagio. Ogni testo (frase, paragrafo, pagina…) che non sia di propria mano va sempre riportato “virgolettato” e con indicazione esplicita e precisa, in nota, dell’autore e della reperibilità
bibliografica.
Lo stesso vale per quanto reperito sul web. In particolare è necessario:
– imparare a distinguere il materiale molto variegato presente in rete, scegliendo solo fonti adeguate per un lavoro scientifico, verificando l’attendibilità dei siti, la competenza accreditata degli Autori, la pertinenza e la correttezza dei contenuti;
– citare sempre, insieme alla bibliografia, la “sitografia” generale di riferimento, e di volta in volta, in nota, la provenienza dei testi eventualmente riportati nel corpo dell’elaborato.
La verifica di eventuale plagio è affidata ad un programma a disposizione della Segreteria che evidenzia tutte le parti copiate da testi e non correttamente citate.
La verifica viene compiuta per l’elaborato di Baccalaureato e per la tesi di Licenza.
• In caso di superamento della verifica (percentuale di copiatura inferiore al 10%) si programma la discussione del Baccalaureato o si autorizza la stampa della tesi di Licenza.
• A fronte di un materiale copiato che complessivamente superi il 10% delle battute (spazi inclusi) la prova d’esame viene sospesa e viene richiesta la rielaborazione del materiale presentato.
• Se il materiale copiato, anche se inferiore al 10% delle battute (spazi inclusi), fosse rilevante, il voto finale della prova d’esame subirà un significativo computo al ribasso.