Tirocinio

ISSR
Licenza in Scienze Religiose

Tirocinio
Codice Insegnamento: 4TIR001
Anno di corso: 4
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 11
Ore: 80
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Non definito
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

    • Didattico
Docenti

Obiettivo:
Programma:

​TIROCINIO DIDATTICO – diretto ed indiretto

Per accedere all’Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola pubblica italiana, occorre possedere un titolo accademico come dichiarato nelle indicazioni dell’Intesa CEI-MIUR firmata il 28/06/2012 ed emanata con DPR 175 del 20/08/2012.

In base alla circolare prot. 39/13/STSR del Servizio Nazionale Per l’Insegnamento della Religione Cattolica, la titolarità e la responsabilità del Tirocinio, spetta all’ISSR che si avvale della collaborazione degli Uffici per l’IRC (anche della Diocesi di appartenenza degli studenti) per la scelta delle scuole e per la verifica della disponibilità e della competenza dei docenti accoglienti.

La docente tutor dell’ISSR (prof.ssa Barbara Rossi) progetta, organizza e coordina il tirocinio degli studenti. Il tirocinio consiste in una serie di attività svolte nell’ambito didattico (presso la sede dell’Istituto e in una scuola pubblica) coordinate e valutate dalla docente tutor e da un docente accogliente (insegnante presso la scuola pubblica). La docente tutor incontra personalmente il docente mentore (colui che accoglie il tirocinante per accompagnarlo e guidarlo) per concordare modalità di svolgimento e di verifica.

Il tirocinio Diretto è di 100 ore totali, così distribuite:

60 ore di compresenza in classe con l’osservazione delle attività e della relazione educativa tra insegnante tutor e alunni,

15 ore di programmazione/progettazione e verifica con la presenza del tutor,

8 ore per la predisposizione di una Unità di lavoro della durata di 4 lezioni,

8 ore di svolgimento dell’Unità di lavoro in una classe alla presenza del tutor,

3 ore per la partecipazione a un collegio docenti,

4 ore per la partecipazione a due consigli di classe/interclasse tra soli docenti,

2 ore di lettura documenti pedagogici della scuola (P.E., PTOF).

E’ auspicabile che possa svolgersi in entrambi i cicli di scuola, suddividendola anche in due anni, fermo restando l’opportunità di valutare i casi di quegli studenti che già insegnano ed hanno esperienza in un solo ordine scolastico. A questi non deve essere preclusa la possibilità di fare esperienza di tirocinio nell’ordine o grado di scuola che ancora non conoscono.

La convenzione non è un rapporto di lavoro, ma chiarisce la copertura assicurativa del tirocinante, gli obblighi del tirocinante e della struttura che lo ospita e prevede per ciascun tirocinante, un progetto formativo e un programma di tirocinio, indica le persone che sono coinvolte nel progetto.

Il tirocinio Indiretto è di 50 ore totali presso la sede dell’ISSR.

Il percorso del tirocinio Indiretto segue due direttrici fondamentali. Da un lato la necessità di una nuova rilettura dell'insegnamento in relazione a tutte le dimensioni e gli elementi costitutivi dell'azione didattica, che negli anni evolvono: apprendimento, insegnamento/istruzione, educazione/accompagnamento; dall'altro l'esercizio, attraverso il lavoro di gruppo ed il cooperative learning, di rilettura da parte dei docenti della propria azione educativa nella pratica quotidiana. Il metodo quindi è duplice e coinvolge l'utilizzo di tre differenti strategie didattiche: la lezione frontale (rispondente alla formazione del primo tipo, legata alla presentazione di contenuti e conoscenze), il lavoro di gruppo (rispondente alla formazione del secondo tipo che conferisce fecondità ai contenuti) e una lezione-condivisione (rispondente alla formazione definita del "terzo tipo" ossia alla necessità che ogni contenuto presentato e agito "risuoni" facendo emergere il vissuto, il saputo per rinnovarlo di nuova possibilità e ridefinizione).

La valutazione del tirocinio Indiretto si suddivide in quattro categorie:

– Atteggiamento generale

– Capacità pro–attiva e di collaborazione

– Analisi critica e produzione degli elaborati

– Relazione finale con autovalutazione del percorso di insegnamento alla luce dell'esperienza del tirocinio indiretto.

Valutazione:

Il Tirocinio è da considerarsi una disciplina accademico-formativa al pari delle altre, da valutarsi secondo i criteri previsti dall’Istituto. Entrambe le modalità di tirocinio didattico (diretto e indiretto) attribuiscono un totale di 11 ects.

Requisiti:

– Dopo aver sostenuto gli esami di Legislazione scolastica e Pedagogia generale (triennio) e Didattica IRC (biennio) si può accedere al Tirocinio didattico.

– Gli studenti che sono stati insegnanti di RC con incarichi annuali (almeno 4 continuativi) riducono il tirocinio Diretto in classe da 100 ore a 50 ore e sono esonerati dal tirocinio Indiretto.

Gli studenti che stanno insegnando da 6 anni continuativi, sono esonerati dal tirocinio Diretto (salvo particolari richieste da parte dell’Ufficio Scuola della Diocesi) ed Indiretto, ma sono tenuti alla produzione di un elaborato scritto.

È necessaria la presentazione di un certificato di servizio degli anni di docenza.


Avvertenze:
Bibliografia: