Forme e dinamiche di meditazione nell’Hinduismo e nel Buddhismo a confronto con il Sufismo e l’Ebraismo

DIPARTIMENTO FORMAZIONE PERMANENTE
DIPARTIMENTO FORMAZIONE PERMANENTE

Forme e dinamiche di meditazione nell’Hinduismo e nel Buddhismo a confronto con il Sufismo e l’Ebraismo
Codice Insegnamento: DIPAGG258
Anno di corso: 1
Tipo di insegnamento: Non definito
Crediti: 0
Ore: 12
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Non definito
Tipo di esame: Nessun esame previsto al termine del corso

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Obiettivo:
Programma:

Nell’Hinduismo e nel Buddhismo la meditazione non solo è una dimensione fondamentale, ma costituisce la seconda delle “tre vie” che conducono alla salvezza intesa come liberazione attraverso la via della conoscenza che si consegue attraverso partiche meditative. Nel Sufismo si pratica una forma di meditazione che ha significative affinità con le pratiche hinduiste e buddhiste. Nella tradizione mistica ebraica (Qabbalah) esiste un filone estatico meditativo e, soprattutto in tempi recenti, si registra una particolare attenzione verso pratiche olistiche come lo yoga e verso esperienze periodiche di meditazione presso santuari hinduisti e buddhisti dell’estremo Oriente. Questo corso vorrebbe quindi, da una parte, spiegare cosa si intende per meditazione nelle diverse religioni prese in considerazione e, dall’altra, proporre un confronto per mettere in evidenza gli elementi comuni e le differenze.


Avvertenze:
Bibliografia:

Testi e sussidi saranno indicati durante lo svolgimento del corso.